Disponibilità: IMMEDIATA -
Esente IvaISBN: 9798883220486
Edizione: 2007
Tags: Euripide, Interlineare, Metrica, Traduzioni
Categoria: Classici Greci
Editore: Editrice Ciranna
Autore: Euripide
Le Baccanti è una tragedia di letteratura greca di Euripide, terminata prima della sua morte. Trovate il traduttore con testo greco, versione interlineare, costruzione diretta, note e verbi
Le Baccanti di Euripide con traduttore e testo greco a fronte, versione interlineare, costruzione diretta, note e verbi.
Ugualmente rappresentante dopo la morte di Euripide, Le Baccanti sono l'unica tragedia di questi nella quale un nume partecipi all'azione.
Dionisio vuole introdurre in Grecia il suo culto, ma viene avversato dal re di Tebe, Penteo, che non crede alla sua divinità e condanna come immorali le orge montane della madre Agave e delle altre Baccanti. Così, contro il consiglio di Cadmo e di Tiresia, aderenti al dionisismo, il giovane re, intransigente, fa imprigionare il dio. Un terremoto allora distrugge il palazzo regio, e Dionisio, tornato libero, convince Penteo a recarsi ad assistere sul Citerone alle sfrenatezze delle donne invasate, travestito da Baccante. L'infelice cade nelle mani della madre, in preda al furore bacchico e viene ridotto in pezzi. L'opera si conclude con il tragico risveglio della donna dall'ebbrezza del nume possente.
Le Baccanti sono un dramma originalissimo. Il poeta, abituato ad approfondire l'esasperazione di tutti i sentimenti umani, si è posto il problema dell'esaltazione mistica e l'ha sentito con tutto il suo essere. Ma egli condanna il culto di Dionisio e la follia delle sue vittime incolpevoli. La struttura del dramma ricorda il tipo primitivo della tragedia: il coro vi ha la larga parte con canti ampi e bellissimi. Euripide, non da credente ma da grande poeta, vi ha saputo rendere in modo suggestivo il fascino dei misteri dionisiaci e del mondo selvaggio di monti e di selve, in cui tale religione aveva il suo tempio naturale.
Le Baccanti Euripide Edizione Ciranna