Disponibilità: IMMEDIATA -
Esente IvaISBN: 9788883222078
Edizione: 1996
Tags: Interlineare, Traduzioni
Categoria: Classici Greci
Editore: Editrice Ciranna
Autore: Euripide
L’Alcesti Euripide racconta le vicende di Admeto, re di Fere. Nell’edizione Ciranna trovate il testo greco, la traduzione, la versione interlineare, la costruzione diretta e le note.
Testo completo letteratura, testo greco, traduzione dal greco con versione interlineare, costruzione diretta, note.
L'Alcesti del 438, narra le vicende di Admeto, re di Fere. Questi deve morire, ma, per intercessione di Apollo, potrà sfuggire al regno delle tenebre, se un altro si sacrificherà per lui. I vecchi genitori non vogliono saperne; invece Alcesti, la giovane e bella sposa, volentieri offre la sua vita per quella del consorte.
L'infelice Alcesti è appena spirata che giunge nella reggia Eracle, che, accolto con benevolenza da Admeto, ignaro del lutto, si abbandona alle gozzoviglie; ma, quando da un servo viene a sapere tutto, il dio rinsavisce dall’ebbrezza e, recatosi presso la tomba di Alcesti, la strappa al nume Tanato e la riporta al marito.
L'Alcesti è una tragedia scherzosa; a parte il lieto fine, abbondano spunti umoristici ed ironici, come nella scena fra Admeto e il padre Ferete che si coprono d’ingiurie per la morte di Alcesti e nei quadri di Eracle crapulone. Invece, il lato serio del dramma è nel contrasto fra i caratteri di Admeto e di Alcesti: il primo meschino e odioso nel suo desiderio egoistico di vita, l'altra così nobile e generosa. L'addio della donna alla luce del sole, alla casa, ai figli, a tutte le cose dilette è il brano più bello ed emotivo.