Disponibilità: IMMEDIATA -
Esente IvaISBN: 9788883221149
Edizione: 1994
Tags: Interlineare, Metrica, Traduzioni
Categoria: Classici Latini
Editore: Editrice Ciranna
Autore: Cicerone
Pro Milone Cicerone, con testo latino a fronte e traduzione letteraria in italiano, versione interlineare, costruzione diretta e note. Edizione Casa Editrice Ciranna.
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Pro Milone non è l'orazione originale pronunciata da Cicerone, orazione che gli antichi non apprezzarono molto e che Quintiliano, ad esempio, ebbe a definire semplicemente "oratiuncola". L'oratore stesso, in seguito, si preoccupò di scrivere nuovamente il suo discorso per tramandarlo ai posteri, e ne risultò il capolavoro che possediamo: un discorso pronunciato con stile particolare, curato ed equilibrato e con precise argomentazioni.
Fu un discorso giudiziario che si sarebbe dovuto pronunciare nel 52 a.C. dall'oratore romano Marco Tullio Cicerone a favore di Tito Annio Milone, un importante politico della fazione degli optimates, in conflitto con il popolare Publio Clodio Pulcro, leader della plebe romana. I due scatenarono gravi e violenti disordini mediante la creazione di bande di schiavi armati e gladiatori; e nello scontro che si originò sulla via Appia, Clodio venne ucciso.
Di fronte alle manifestazioni popolari che si scatenarono, fu impossibile per gli optimates evitare che Milone fosse citato in giudizio: il processo per la morte di Clodio si tenne in aprile, e a presentare le ragioni dell'accusa furono Marco Antonio e Appio Claudio Pulcro, consolare e fratello di Clodio. La difesa venne affidata, invece, ai principali oratori, tra cui, appunto, Cicerone.
Questi, tuttavia, salito sui rostra, le tribune del Foro da cui gli oratori parlavano, impaurito dal numero di persone radunatesi, non riuscì a pronunciare la sua orazione, e il suo discorso fu anzi stentato ed inconcludente. Dei cinquantuno giudici chiamati a votare, solo tredici espressero voto favorevole alla assoluzione di Milone; i trentotto voti contrari decretarono l'esilio a vita per l'accusato.