Elegie libro IV di Properzio

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Elegie libro 4 riassunto ed analisi

Le Elegie (Elegiae) sono 4 libri di poesie liriche scritte e pubblicate dal poeta Sesto Properzio verso la seconda metà del primo secolo a.C. In particolare per l'Elegie libro IV non vi è alcun riferimento storico preciso che possa far ipotizzare delle date più o meno certe, e si è propensi a credere che questo sia stato pubblicato postumo. Il libro quarto delle Elegie è il meno consistente tra i quattro, è composto da 'sole' 11 elegie, però a differenza delle Elegie libro 3 (nel quale si comincia in parte a parlare di altri argomenti) e soprattutto dei primi due, il distacco dalla donna amata Cinzia è completo, ed il tema fondamentale sono le argomentazioni di carattere civile riguardanti principalmete Roma.

Ne le Elegie libro IV, il poeta Properzio libero ormai dall'amore impossibile verso Cinzia, si dedica completamente a trattazioni civili e politiche, decanta la città di Roma e le sue origini, raccontandone miti, leggende, ed ispirandosi alle "Aitia" (elegie greche di Callimaco) arriva sino a definirsi egli stesso il "Callimaco Romano", le prime 5 elegie del quarto libro di Properzio sono completamente dedicate a questi argomenti e sono note infatti come le "elegie romane".

Nelle restanti elegie del libro 4, Properzio canta principalmente dei temi civili della campagna Augustea, delle vittorie precedenti e delle tante opere realizzate, rifacendosi spesso ad origini di natura mitologica come Ercole o Giove.

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