De Constantia Sapientis - Libro dei Dialoghi di Seneca

In vendita online il De Constantia Sapientis uno dei libri dei "Dialoghi" di Seneca con: traduzione latina a fronte, versione letterale interlineare, costruzione diretta e note.

De Constantia Sapientis analisi e riassunto

Il De Constantia Sapientis è uno dei libri facenti parte dei 12 costituenti l'opera "Dialoghi" del filosofo Lucio Anneo Seneca,

Il libro De Constantia Sapientis assieme al libro 9 il De Tranquillitate Animi ed al libro 8 il De Otio costituisce l'ipotetica trilogia dedicata all'amico e discepolo Anneo Sereno, nella quale si affronta il tema dell'imperturbabilità del saggio stoico (lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale).

Seneca nel De Constantia Sapientis cerca di dimostrare con esempi, paragoni ed alti silloggismi filosofici che il saggio è invulnerabile alle ingiustizie ed alle offese, la sua forza risiede nella virtù che egli stesso possiede; secondo lo stoicismo l'unico vero male è quello morale, male che genera offesa e danno, ma essendo il saggio stoico un virtuoso egli non può accostarsi o avere il male in sè e pertanto è immune dalle offese e dai danni.

Il saggio virtuoso per Seneca è autosufficiente, egli basta a se stesso grazie alla virtù che possiede, questa qualsiasi cosa succede non potrà essergli tolta e tutti gli altri beni e valori sono soltanto precari al suo confronto, a riprova di ciò porta degli esempi di grandi virtù, tra tutti elogia maggiormente Catone, uomo di somma rettitudine, imparziale ed incorrutibile.

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