La terza Filippica di Demostene (Filippica libro 2)

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Filippica libro III

5,00 €

Disponibilità: IMMEDIATA -

Esente Iva

ISBN: 9788883221965

Edizione: 1993

Tags: Interlineare, Traduzioni, Filippiche Greche

Categoria: Classici Greci

Editore: Editrice Ciranna

Autore: Demostene

Vendita Online de la terza Filippica (libro 3) di Demostene con Traduttore di greco, versione interlineare, costruzione diretta, note, verbi ed osservazioni

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In vendita online la terza Filippica (libro 3) di Demostene con: Traduttore di greco con versione letterale interlineare, costruzione diretta, argomento note e verbi, con introduzioni ed osservazioni.

 

La terza Filippica (libro 3) di Demostene analisi

Le Filippiche sono la trascrizione dei discorsi di Demostene rivolte ai greci per destarli dal loro torpore in merito alla minaccia che su di loro incombe da parte del re Macedone Filippo II (padre di Alessandro Magno), a suo dire barbaro con mire espansionistiche. Demostene cerca di far costituire uno sbarramento per arrestarne l'avanzata, ma nonostante le sue ragioni siano fondate e motivate, queste vengono ignorate e preferite quelle del politico Ateniese Eschine di spiccato schieramento filo-macedone.

Le Filippiche di Demostene scritte circa tra il 350 ed il 340 a.C. sono caratteristiche per la loro forma compatta (sintesi) e per il loro lessico particolarmente variegato, ma più di tutto per l'uso ricorrente di pregevoli forme retoriche.

 

La terza Filippica (libro 3) di Demostene riassunto (trama)

Nel libro 3 delle Filippiche di Demostene scritto nel 341 a.C., il politico greco scaglia le sue argomentazioni contro le Poleis Greche (città-stato indipendenti), imperturbate ed indifferenti all'avanzare delle truppe Macedoni attraverso la Tracia (regione al confine nord della Grecia). Demostene questa volta riesce nel suo intento, facendo formare una coalizione anti-macedone, costituita dalle città di Atene e Bisanzio, alla quale si unirà successivamente anche Tebe.

L'assemblea Greca comincia a preoccuparsi seriamente della situazione, Filippo infatti in Tracia minaccia le città di Bisanzio (la vecchia Istanbul in Turchia) ed il Chersoneso tutto (penisola turca), ed anche per questo decide finalmente di dar ragione a Demostene accogliendone le sue istanze d'intraprendere un'azione militare contro il Macedone. L'orazione presente nelle Filippiche libro 3 è sicuramente la migliore tra quelle di Demostene, egli riesce nel suo intento di convincere l'assemblea, ma è ormai troppo tardi, Filippo II ben presto porterà a termine i suoi piani di conquista.

 

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